Sulla traduzione

Tradivario. Variazione socio-geografica e traduzione: pratiche, strategie e tendenze nella coppia di lingue tedesco-italiano sull’esempio di due casi studio, in Studi Germanici – Quaderni dell’AIG n. 15 (2019), 15-32

La traduzione di testi letterari mistilingui, nei quali le varietà diatopiche, diastratiche e diafasiche concorrono alla caratterizzazione dei personaggi e del loro milieu, pone il problema dell’adeguatezza sociolinguistica della traduzione. Se le varietà più complesse da tradurre sono quelle legate alla variazione spaziale delle lingue, poiché risulta pressoché impossibile trovare una corrispondenza perfetta fra dialetti appartenenti a realtà linguistiche diverse, anche la resa delle varietà diamesiche, in particolare la resa del parlato nello scritto, può porre serie difficoltà a chi traduce.

Il contributo presenta i primi risultati emersi dagli studi condotti nell’ambito del progetto di ricerca TRADIVARIO il cui obiettivo è individuare – per la coppia di lingue tedesco-italiano – pratiche, strategie e tendenze nella traduzione di testi letterari stratificati dal punto di vista sociolinguistico.

L’indagine si basa su un corpus di romanzi in lingua tedesca e in lingua italiana, rispettivamente tradotti in italiano e in tedesco, selezionati in base alla loro rappresentatività rispetto alle varietà socio-geografiche del parlato contemporaneo. L’analisi preliminare di ciascun testo prevede: a. disamina di originale e traduzione come testi a sé stanti e catalogazione dei fenomeni di variazione socio-geografica (livello fonetico-grafematico, morfologico, sintattico, lessicale e dialogico); b. valutazione della traduzione rispetto ai fenomeni individuati, con particolare riguardo alle strategie adottate al fine di bilanciare eventuali perdite di marcatezza sociolinguistica (cfr. Schwitalla/Tiittula 2009). I risultati così ottenuti verranno messi in relazione con la prassi traduttiva corrente, per la quale si osserva una tendenza alla standardizzazione (law of growing standardization, Toury 1995); la tendenza a trasferire la marcatezza diatopica fondamentalmente intraducibile (Berruto 2010) su quella diafasica e diastratica (Albrecht 2005) e la tendenza, infine, a ridurre i fenomeni funzionali alla simulazione del parlato concentrandoli sul livello lessicale.

PAROLE CHIAVE: traduzione tedesco italiano, variazione socio-geografica, varietà diatopiche, diastratiche e diafasiche

Untergetaucht – Clandestina. Voci nella Berlino nazista: un’analisi sociolinguistica, in “RiCognizioni”, vol. 5, n. 9 (2018), 79-98.

UntergetauchtClandestina: voci nella Berlino nazista. Un’analisi sociolinguistica. L’articolo si occupa delle problematiche connesse alla traduzione di testi stratificati dal punto di vista sociolinguistico, nei quali le varietà diatopiche, diastratiche e diafasiche giocano cioè un ruolo fondamentale sia a livello stilistico che nella caratterizzazione dei personaggi, sulla base dell’analisi del volume autobiografico Untergetaucht. Eine junge Frau überlebt in Berlin 1940-1945, che ripercorre la straordinaria vicenda esistenziale di Marie Jalowicz Simon, una giovane donna ebrea che, nella Berlino nazista, sopravvive per tre lunghi anni in clandestinità. All’analisi dei tratti di marcatezza del testo – nel cui tessuto linguistico si intrecciano diverse varietà di tedesco (tra le quali il dialetto berlinese) – sui vari livelli della lingua con riferimento al quadro teorico descrittivo di Schwitalla/Tiittula 2009, fa seguito la descrizione delle strategie adottate nella traduzione italiana al fine di dare conto del suo variegato repertorio linguistico, le quali saranno ricondotte ai criteri enunciati da Berruto 2010 in relazione alla resa di elementi substandard e all’adeguatezza sociolinguistica della traduzione di testi mistilingui.

KEY WORDS: Varieties and translation, Sociolinguistic variation, Linguistic variety, Geographic and social dialect, Multilingual texts